Si parte dalla località La Foce di Chianciano, dove è possibile lasciare l’auto. Prima di intraprendere il sentiero merita una visita Villa La Foce, con i suoi incantevoli giardini all’italiana e suggestive finestre naturali sulla Val d’Orcia.
Dopo circa un chilometro e mezzo in discesa sulla strada provinciale si giunge ai piedi della salita che, con una sequenza di tornanti, porta sul crinale della Riserva di Lucciola Bella. La strada bianca che si percorre è quella celeberrima di tanti spot televisivi. Sopra il terreno del crinale della Riserva, soprattutto se il terreno è stato lavorato di fresco, è possibile ricevere una piacevole sorpresa: centinaia di fossili marini, mitili, conchiglie affiorano in superficie, testimonianza dell’antica veste di un fondale marino. E’ davvero incredibile pensare a come il territorio si sia potuto sollevare da sotto il mare per dare forma a queste dolcissime colline.
Dopo aver attraversato campi coltivati a grano, arriviamo alla strada provinciale che porta a Monticchiello. Da qui si prende a destra per circa un chilometro e mezzo, costeggiando uno dei rari esempi di bosco ceduo rimasti, fino a quando si incrocia sulla destra la strada bianca che ci riporta verso la Foce. Lungo la via del ritorno si incontra Castelluccio, un piccolo castello con una lunga storia, anche sanguinosa, tutta da scoprire.
Itinerario ad anello
Lunghezza: 13 km
Dislivello: 243 m
Percorribile: a piedi, in bici, a cavallo
Punto di partenza e di arrivo: Località la Foce
Luoghi da vedere: Villa La Foce, Riserva Naturale di Lucciolabella, Castelluccio.
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