Pieve di Corsignano a Pienza, affacciata sulla Val d'Orcia
La Pieve dei Santi Vito e Modesto a Corsignano (nota più semplicemente come pieve di Corsignano) è una costruzione romanica risalente al XII secolo. Più antica è la torre campanaria cilindrica riferibile all'XI secolo. Al suo interno si trovano tre navate, ognuna con un altare. A destra dell'ingresso si trova pure la fonte battesimale originale dove furono battezzati sia Papa Pio II che suo nipote Papa Pio III. La Pieve è situata a meno di 1 km dal centro storico di Pienza ed è facilmente raggiungibile con una passeggiata prendendo Via della Fonte.
Pieve di S. Vittoria a Sarteano, rudere sconsacrato pieno di mistero
Era la più antica di tutte le chiese di Sarteano, i cui ruderi sono visibili subito fuori le mura cittadina proseguendo da Via G. Marconi a Via del Cimitero. Si dice che in origine sia stata un tempio pagano; risulta già esistente nel XI secolo e fu completata nel 1205. Verso la fine del Settecento venne trasformata in cimitero. Attualmente si riconoscono i pilastri del portale scolpito, le absidi, i capitelli di pietra arenaria.
Pieve di S. Stefano a Cennano a Castelmuzio, circondata da uliveti
La chiesa romanica fu costruita nel Medioevo, nel 1285 e nel XVI sec. fu aggiunto il campanile a vela. Questa chiesa rurale presenta una semplice facciata a capanna, con un portale di stile gotico; la basilica è a tre navate, concluse con absidi caratterizzate da uno stile prevalentemente romanico. La particolarità della pieve di Santo Stefano a Cennano è la sua vicenda fatta di continue ricostruzioni, che vanno di pari passo con i mutamenti culturali e sociali delle epoche attraverso cui è passata. Ogni cultura ha apportato modifiche alla struttura: Le vecchie divinità sono state sostituite, le architetture sono state cambiate, le funzioni sono state aggiornate. La Pieve puo’ essere facilmente raggiunta con una passeggiata dal centro storico di Castelmuzio.