La tavola delle feste in Valdichiana è un mix di sapori che riesce ad unire tradizioni diverse. Basti pensare al Pandoro o al Panettone, dolci simbolo del periodo natalizio, ma non di certo tipici della zona chianina, anche se molte pasticcerie della vallata si stanno specializzando in questa produzione, con dei risultati davvero da leccarsi i baffi!
Da Siena capoluogo arrivano nell’intera Valdichiana i ricciarelli, squisiti dolcetti a base di mandorle, il panforte, con le sue origini reali poiché legate alla visita nel 1879 della Regina Margherita di Savoia in città, e poi i cavallucci, che anticamente si facevano aggiungendo all’impasto anche finocchio e pepe nero (si chiamavano “Berriquocoli”), e ovviamente, gli immancabili cantucci da inzuppare nel Vin Santo!
Le ricche tavole imbandite oltre ai tanti dolci offrono portate realizzate con prodotti locali di eccellenza come i tradizionali crostini neri a base di fegatini e milza, i formaggi da accompagnare con miele o confetture, contorni gustosi di cardi o cavolo nero, arrosti misti e carne chianina. Gli immancabili pici fatti a mano allietano i palati conditi con sughi dal sapore deciso come quello al cinghiale, alla nana, all’aglione della Valdichiana, o quello bianco di carne chianina.
Ma si sa, la Valdichiana è terra di ottimi vini, e non a caso questa bevanda può essere utilizzata non solo per riempire i calici, ma anche per dare quel tocco in più ai piatti della tavola natalizia e delle feste. Come? Qui sotto alcuni spunti per portare in tavola ricette gustose e più o meno semplici, sicuramente diverse dal solito, per osare e per scoprire, e far scoprire ai commensali, la versatilità dei nostri vini:
- Ciambelline al vino
- Pannacotta al Vin Santo
- Pici al vino con le briciole
- Filetto di chianina con riduzione di vino
- Stracotto al vino