Le storie dei Local Ambassador: Alessandro e Il Giuncheto, olio di oliva a Trequanda
Un ritorno alle origini tra colline, oliveti e una nuova idea di ospitalità sostenibile
Il Giuncheto è un’azienda agricola e di ospitalità immersa nelle colline di Trequanda. Qui Alessandro ha scelto di costruire, con il supporto della sua famiglia, un modello di accoglienza sostenibile, recuperando un casale storico e dedicandosi alla coltivazione di olivi, lavanda e frutteti nel rispetto del territorio. Un progetto che nasce da una scelta consapevole: tornare alla terra e darle valore. «Il Giuncheto» – spiega Alessandro – «è nato dal desiderio di ritornare alla terra, ma anche dal bisogno di custodirla e farne parte in modo autentico».
Un ritorno autentico alla terra
Originari della Campania, Alessandro e la sua famiglia hanno scelto la Toscana con il cuore: cercavano un luogo fuori dai circuiti turistici più battuti, un posto dove l’anima agricola fosse ancora viva e visibile. Trequanda, con le sue colline silenziose e la sua comunità accogliente, è diventata la loro casa.
Per Alessandro, però, questo ritorno non è solo una scelta imprenditoriale. E’ il compimento di una storia familiare che attraversa varie generazioni: il suo bisnonno paterno era un coltivatore diretto. E dedicarsi oggi all’agricoltura significa raccogliere un’eredità antica e trasformarla in un progetto contemporaneo. Una cerchio che si chiude. Anche perché le sue passioni sono molteplici: è laureato in Ingegneria e ha sempre coltivato una curiosità viva per ciò che unisce scienza, ambiente e vita rurale.
Il progetto è iniziato dal recupero di un antico casale, con un approccio rispettoso verso l’ambiente e la storia del territorio. Oggi Il Giuncheto è una struttura plastic free, con raccolta di acqua piovana, un progetto per l’autosufficienza energetica tramite pannelli solari e una visione di turismo realmente sostenibile, dal punto di vista ambientale ma anche umano.
Olio, lavanda e armonia con la natura
Negli ultimi anni l’azienda ha ampliato la propria anima agricola, puntando sull’olio extravergine d’oliva biologico – una scelta coraggiosa e coerente con i tempi lunghi della terra. «L’ulivo è la nostra metafora – racconta Alessandro – perché richiede pazienza e radicamento. È la rappresentazione di ciò che vogliamo essere: solidi, presenti e legati al territorio».
Le varietà coltivate sono quelle previste dal disciplinare Terre di Siena DOP – Colline Senesi: Frantoio, Correggiolo, Leccino e Moraiolo. Le quattro cultivar che, da secoli, raccontano il carattere dell’olio senese.
Accanto agli olivi, un piccolo frutteto, una vigna e un ettaro di lavanda, piantata con un pizzico di follia e tanta passione. Nei prossimi anni, il campo diventerà anche un percorso sensoriale per gli ospiti, dove respirare il profumo delle piante e fermarsi per una degustazione tra gli ulivi.
Accoglienza con l’anima
Il Giuncheto è un luogo pensato per far sentire chi arriva non come un semplice ospite. Le cinque camere sono curate nei minimi dettagli, frutto di una sensibilità estetica che unisce tradizione e calore familiare.
«I nostri ospiti non sono clienti», dice Alessandro, «sono persone che condividono con noi parte della nostra vita. Vogliamo che si sentano accolti, ascoltati, coccolati».
A colazione, ogni prodotto racconta una storia: dai salumi artigianali, al miele locale, fino ai futuri prodotti dell’azienda stessa, come i profumi di lavanda e l’olio del Giuncheto.
Una comunità che accoglie
Nel racconto di Alessandro emerge un legame forte con la comunità di Trequanda. Il territorio – spiega – li ha accolti con calore, e nel tempo si è creata una vera simbiosi fatta di rispetto e collaborazione. «Qui ci si conosce tutti. Dal sindaco al parroco, alle forze dell’ordine: c’è un senso di vicinanza e protezione reciproca. Quando proteggi il territorio, lui ti protegge a sua volta».
Guardare al futuro con lentezza
Il futuro del Giuncheto è un progetto in continua evoluzione, fatto di passi misurati e di visioni condivise. Alessandro immagina un’azienda agricola sempre più integrata con la natura, dove la sostenibilità diventi stile di vita e non solo scelta economica.
«Ci piace pensare a un futuro lento, che cresca insieme agli alberi che abbiamo piantato. Il Giuncheto è questo: un luogo dove si semina oggi per raccogliere domani, con la consapevolezza che ogni gesto, anche il più piccolo, può rendere il territorio migliore».
Il luogo del cuore del Local Ambassador
Il Castello Cacciaconti, un vero e proprio simbolo di Trequanda