Ad Ottobre inoltrato anche la Valdichiana Senese si prepara alla festa più spaventosa dell’anno: Halloween. Pur essendo celebre per le sue meraviglie, la zona offre anche diversi luoghi mistici, dall’aria spesso inquietante, ma allo stesso tempo affascinante. A renderli caratteristici, oltre alle suggestive locations, è proprio la loro storia al limite tra leggenda e verità, spesso legata al mondo dell’aldilà.
Ecco i luoghi ideali per vivere il brivido della festa di Halloween, mentre andiamo alla scoperta del lato misterioso della Valdichiana Senese.
IL “CONVENTACCIO” DI MONTEFOLLONICO
Il Monastero di Santa Maria, popolarmente chiamato “Conventaccio” risale al 1170. Anticamente ha conosciuto periodi di grande splendore grazie al passaggio di diversi ordini monastici, dai Camaldolesi fino agli Agostiniani. Oggi dell’antica basilica a tre navate, rimangono soltanto i resti del perimetro e tre archeggiate; il tutto completamente abbandonato. Sarà per la location, sarà per la natura selvaggia che ha preso decisamente il sopravvento sui resti, ma il “Conventaccio” potrebbe essere il set perfetto per un film di Tim Burton.
LA TOMBA DELLA QUADRIGA INFERNALE A SARTEANO
Un demone dagli occhi spiritati e dai capelli rossi come il fuoco, al comando di una biga infernale trainata da grifi e leoni, alla rincorsa di qualche anima disperata. Questa è in pochissime parole la scena più importante, ma anche la più suggestiva, custodita all’interno della Tomba Etrusca della Quadriga Infernale, situata in località le Pianacce a Sarteano. Ma la tomba è un vero e proprio scrigno di simbologie dal fascino mistico: il serpente a tre teste, il sarcofago in alabastro, l’incontro di due figure maschili. Un intreccio di storie e figure inquietanti che a confronto i libri di “Piccoli Brividi” sono favole di Esopo.
LA CATACOMBA DI SANTA MUSTIOLA A CHIUSI
L’atmosfera è quella delle prime celebrazioni cristiane. Il cimitero si sviluppa per oltre 200m all’interno di gallerie, dove la maggior parte delle sepolture trova posto in nicchie di forma arcuata, ciascuna con due o tre deposizioni chiuse da tegole e coppi. L’altare è il cuore della cripta. Tra le iscrizioni più significative quelle di Lucius Petronius Dexter, vescovo morto nell’anno 322, del prete esorcista Sentius Respectus e del bambino Aurelius Melitius. Un luogo che ricorda gli scenari narrati da Dan Brown nei suoi romanzi.
IL ROMITORIO DI PIENZA
Una ripida scala conduce a questo antico luogo di culto e di preghiera risalente al 1344. Vani incavati nella roccia, figure umane a rilievo sulle pareti di pietra arenaria (XIV-XV secolo), tra cui emerge la raffigurazione della “sirena bicaudata”, la stessa rappresentazione che si ritrova nella Pieve di Corsignano di Pienza. All’esterno sono visibili altri disegni rupestri il cui significato simbolico rimane tuttora ignoto.
Ma se il mondo del brivido proprio non fa per voi e volete invece un Halloween più “dolcetto” che “scherzetto”, consigliamo le piscine termali Theia di Chianciano Terme, eccezionalmente aperte e travestite a tema Halloween.