Se prima la distinzione era tra viaggio e vacanza, oggi il dibattito è andato ben oltre. La vacanza ormai è diventata qualcosa di ben standardizzato, che per consuetudine si fa con gli amici, con la famiglia o in coppia, con uno scopo ben preciso: staccare dalla routine della vita quotidiana. In tema travel infatti, la distinzione da fare oggi è un’altra: quella tra viaggio ed esperienza.
Nel senso originale del termine per “viaggio” s’intende un’esperienza in un luogo diverso dal paese di origine, un momento di conoscenza, spesso così intenso da poter cambiare il punto di vista del viaggiatore ampliandone le sue vedute. Basti pensare alle vicende dei più celebri viaggiatori della letteratura: Ulisse in primis e il suo viaggio per eccellenza, l’Odissea. Oppure il viaggio metafora di Dante nella Divina Commedia, avventuratosi nel mondo ultraterreno fino al Paradiso.
MA VEDIAMO QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA “VIAGGIO” ED “ESPERIENZA”
La prima differenza è la cura con cui si organizza l’esperienza piuttosto che il viaggio.
Organizzare un viaggio è ormai a portata di tutti con un click. Una volta individuata la meta, bastano pochi minuti per prenotare volo, pernottamento e servizi. Da quel momento non resta che attivare il countdown e preparare i bagagli. Niente di più facile e veloce. Nulla a che vedere con l’organizzazione di un’esperienza.
Nonostante l’ascesa degli Smart Traveller, scegliere di fare un’esperienza autentica, significa affidarsi al giusto partner. La ricerca di un tour operator locale è fondamentale, così come lo è accertarsi che abbia le giuste proposte e i giusti link sul territorio. Secondo Travel Market Report il 61% dei millennials e il 59% degli adulti nell’ultimo anno ha cercato “agenti di viaggio, fornitori di viaggi e siti di opinione esperti” ai quali affidarsi. La loro attività fa da trait d’union tra viaggio ed esperienza e “Valdichiana Living” porta avanti questo ruolo sul territorio della Valdichiana Senese.
ANCHE LA CONCEZIONE DEL TEMPO CAMBIA TRA VIAGGIO ED ESPERIENZA.
La gran parte dei viaggiatori di oggi si affida ai last-minute, riducendo il loro viaggio ad una vera e propria toccata e fuga in posti che richiedono settimane prima di poter essere compresi. Quasi come se i viaggi fossero delle figurine da collezione. Le esperienze invece, richiedono tempo. E noi di Valdichiana Living ne sappiamo qualcosa.
Il tempo è necessario per poter conoscere personalmente tutto ciò che gravita intorno a esperienze autentiche. Prendiamo l’esempio delle cooking class che Valdichiana Living organizza su tutto il territorio della Valdichiana Senese: raccogliere i prodotti direttamente dall’orto, imparare a fare la pasta fresca guidati dalle massaie del posto, mangiare ciò che si è cucinato; oppure vivere un tour del vino nella campagna di Montepulciano, incontrare i produttori di Vino Nobile di Montepulciano direttamente nelle loro aziende, conoscere le loro storie, sono attività che hanno qualcosa di più del semplice mordi e fuggi. Sono vere esperienze, che non avrebbero lo stesso senso se fossero ridotte a due orette di passaggio.
Non solo, ma il tempo per le esperienze è anche il tempo per crearle. Basti pensare al tempo che lo stesso tour operator impiega per coltivare una rete di contatti nel territorio coordinata, con l’obiettivo di rendere il soggiorno degli ospiti momento memorabile e indelebile.
Viaggiare è la cosa più bella del mondo. Ma parliamoci chiaro: perché riportare a casa una calamita, quando puoi imparare a fare la pasta fresca e prepararla al tuo ritorno tutto l’anno?Questi sono i veri souvenir.