Quando pensiamo all’autunno ci immaginiamo sempre paesaggi e lunghe distese colorate. Giallo, rosso, arancione e marrone, sono queste le sfumature cromatiche che caratterizzano la stagione autunnale in Valdichiana Senese rendendola un luogo ancor più speciale. Negli ultimi anni ammirare il foliage, questo il termine scelto per indicare il fenomeno di mutazione delle foglie, è divenuto una vera e propria tendenza, oltre che un’ottima occasione per stare a contatto con la natura. Ecco una selezione di luoghi dove poter contemplare il foliage in questo prezioso angolo di Toscana.
Si dice che il Canada sia tra le mete più ambite per ammirare il foliage. Ma cosa hanno in comune il Canada e il Monte Cetona? I boschi di aceri, naturalmente. Situata tra Valdichiana e Val d’Orcia, l’Area naturale del Monte Cetona si estende per 1604 ettari vantando una flora davvero sorprendente e ricca. Aceri, faggete, acacie e carpini neri sono solo alcune delle tante specie vegetali che popolano il sito e che durante la stagione autunnale rendono questo luogo a più magico e colorato.
Tra i comuni di Chianciano Terme e Sarteano sorge la meravigliosa Riserva Naturale di Pietraporciana, il sito di circa 341 ettari che dal 1996 è una delle riserve naturali protette della provincia di Siena. Circondata da boschi e dal tipico paesaggio post-mezzadrile che caratterizza questa parte di Toscana, Pietraporciana è nota ai più per la sua insolita faggeta. Essa infatti sorge ad una quota del tutto inconsueta per la tipologia di albero qual è, un dettaglio che la rende unica nel suo genere specie in autunno, quando il color rame delle foglie crea numerose suggestioni alla luce del sole.
Nel cuore di Montepulciano si cela il prezioso Eremo della Maddalena. Da secoli luogo di culto ed eremitaggio, oggi l’Eremo vanta anche un’ottima risonanza turistica, sia per la tranquillità che si respira sul poggio, sia per la bella natura che lo circonda. Il complesso religioso è infatti incastonato in un vero e proprio bosco che durante l’autunno vede le proprie specie arboree esplodere in un tripudio di colori, permettendo ai visitatori di riconnettersi appieno con la propria anima.
Su una collina di origine carsica, nel piccolo borgo di Montefollonico, si colloca quello che i locali conoscono come “Il Tondo”, un parco dalla strana forma circolare realizzato tra il 1820 e il 1830 da Marco Landucci, un ricco proprietario terriero che lo fece costruire per volere della moglie. Oltre ad essere un luogo curioso, il parco è un vero e proprio balcone che si affaccia su Valdichiana e Val D’Orcia, un’oasi di bellezza che nel periodo del foliage raggiunge il suo più alto potenziale.