Le storie dei Local Ambassador: i fratelli Peruzzi, conserva di susine a Montepulciano
Il prodotto che non ti aspetti nella terra del vino
A pochi passi dal centro storico di Montepulciano, tra i campi della Azienda Agricola San Benedetto, tre fratelli portano avanti una storia di famiglia dal sapore di frutta matura e di estate. Sono Enrico, Luca e Marco Peruzzi, custodi di una tradizione agricola che ha saputo trasformarsi in un’impresa d’eccellenza: la produzione della conserva di susina coscia di monaca, un prodotto autentico e profondamente legato al territorio.
Dalle estati in campagna alla nascita dell’azienda
«Tutto è cominciato negli anni ’80 – raccontano Enrico e Luca – quando l’attività era solo stagionale. Da ragazzi ci impegnava in estate, nei periodi in cui non andavamo a scuola».
Quella che era una semplice occupazione estiva è diventata, nel tempo, una scelta di vita.
I fratelli hanno raccolto l’eredità dei nonni, Gino e Maria, e dei loro terreni a Montepulciano, dove ogni famiglia aveva almeno una pianta di susina scoscia monaca.
«Il nonno fu lungimirante – ricordano – decise di impiantare un piccolo frutteto e ci coinvolse sin da bambini. È stato lui a insegnarci a lavorare con rispetto per la terra.»
Dopo gli studi in Economia, Enrico, Luca e Marco hanno scelto di tornare alle origini e fondare una piccola impresa familiare, continuando la produzione di marmellate con lo stesso spirito artigianale di un tempo, ma con competenze moderne: ricerca, marketing, cura diretta del rapporto con i clienti. Enrico e Luca direttamente in azienda, inizialmente anche con il supporto di mamma Natalina, e Marco da Firenze.
La susina di Montepulciano: un frutto unico
La produzione della Azienda Agricola San Benedetto è ampia: dalla conserva di fichi, di ciliegie, di mele, alla marmellata di arance, alla confettura di pesche, di albicocche, di more, di mele cotogne. Ma la regina della produzione è la conserva di susine di Montepulciano.
La susina coscia di monaca, riconosciuta come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) con il nome di Susina Mascina di Montepulciano, è una varietà autoctona e selvatica, senza innesti.
Il terreno e il clima delle colline poliziane le donano un gusto e una consistenza inconfondibili. «Ci sono stati tentativi di coltivarla altrove – spiegano i fratelli – ma la susina che nasce a Montepulciano è unica».
Il frutteto si estende tra l’Azienda Agricola San Benedetto, Valardegna e Acquapuzzola.
La ricetta: solo frutta, senza zuccheri aggiunti
«Abbiamo voluto fare una conserva come una volta, ma con un’idea nuova – spiegano – eliminare completamente lo zucchero aggiunto».
I fratelli Peruzzi sono stati tra i primi in Italia a produrre conserve senza zuccheri, seguendo un’intuizione nata proprio osservando la naturale dolcezza della susina.
Il procedimento è rigorosamente artigianale: nessun addensante, dolcificante o additivo, solo frutta cotta lentamente fino a raggiungere la giusta consistenza. Per ottenere 1 kg di conserva servono circa 2 kg e mezzo di frutta fresca. Il risultato è un prodotto autentico, dal gusto intenso e “vero”.
«È un prodotto di nicchia – ammettono – che tutti apprezzano al primo assaggio perché è il sapore reale della frutta».
Una storia di famiglia e di passione
Nella loro azienda tutto parla di continuità: l’etichetta, scritta a mano da Marco oltre 35 anni fa, è ancora la stessa. Le informazioni obbligatorie sono state aggiunte nel tempo, ma il disegno originale rimane intatto.
La produzione è biologica fin dagli anni ’80, quando l’agricoltura sostenibile era ancora poco diffusa. Il loro codice di certificazione fu tra i primi assegnati in Toscana: «Non è solo una scelta economica – spiega Luca – ma un atto di rispetto verso la natura. Vogliamo preservarla così com’è».
Il lavoro segue il ritmo delle stagioni: la raccolta e la produzione avvengono da giugno a ottobre, mentre il resto dell’anno è dedicato alla cura delle piante, alla vendita e all’accoglienza dei visitatori.
Dalla Azienda Agricola alla Frateria
Nel 2003 è nato anche l’Agriturismo Frateria di San Benedetto, con appartamenti a due passi dal centro storico di Montepulciano. I visitatori possono acquistare direttamente i prodotti nel punto vendita accanto al frutteto, aperto tutti i giorni e gestito da Enrico e Luca.
Qui la conserva di susine non è solo un prodotto, ma il racconto di un modo di vivere l’agricoltura: con lentezza, dedizione e curiosità, la stessa che aveva il nonno Gino, uomo visionario e instancabile, capace di trasmettere ai nipoti la voglia di sperimentare senza dimenticare le radici.
Tra tradizione e futuro
Le conserve dei fratelli Peruzzi sono conosciute a livello locale e nazionale: si trovano nelle botteghe di Montepulciano, nei negozi specializzati e in supermercati, da Milano fino al sud Italia.
«Abbiamo creato un valore aggiunto partendo dall’agricoltura – spiegano – e riceviamo tanti messaggi di affetto da chi ci ha scoperto il nostro prodotto sugli scaffali e ci scrive per ringraziarci».
Nonostante le difficoltà legate al clima – gelate tardive, siccità e raccolti incerti – i fratelli continuano a credere nel loro progetto.
«La nostra vita è la nostra azienda. E ogni vasetto racconta chi siamo: Montepulciano, la nostra famiglia, e il sapore autentico della susina coscia di monaca».
Il luogo del cuore del Local Ambassador
"Un luogo del cuore è Totona, una zona di Montepulciano meno conosciuta nella quale si è immersi in una natura pressoché incontaminata".