Le storie dei local ambassador: Pierpaolo Capaldi di White Hill Beer, Sarteano
Dalla passione familiare a progetto di vita
Ci sono storie che nascono quasi per caso, ma che nel tempo si trasformano in veri e propri progetti di vita. È il caso di White Hill Beer, realtà che unisce radici, passione e innovazione nel cuore della Valdichiana Senese, a Sarteano. Proprio su questo si basa il nuovo ciclo di interviste ai Local Ambassador, giovani custodi che reinterpretano il territorio con creatività, imprenditorialità e innovazione.
Una scoperta fortuita che diventa casa
Era il 1985 quando i genitori di Pierpaolo, alla ricerca di una proprietà in campagna, si imbatterono in un podere abbandonato da decenni. “Si innamorarono subito della posizione, siamo quasi in cima alla nostra montagna, con una vista che spazia fino a Cortona e ai tre laghi. Per tanti anni il podere è stato la nostra seconda casa, trascorrevamo qui i fine settimana e le estati”.
Papà originario di Frosinone e mamma tedesca, di Wiesbaden vicino Francoforte: due mondi che si sono incontrati a Roma e che hanno trovato nel podere il luogo perfetto dove radicare una nuova avventura.
Dal ritorno in Valdichiana alla scelta di vita
Dopo una formazione a Roma in una scuola tedesca e gli studi universitari in economia e finanza, qualche anno di lavoro a Milano sembrava aver tracciato il percorso professionale. Ma da figlio unico, una domanda si è fatta strada: che futuro dare all’azienda agricola di famiglia?
“Dieci anni fa ho deciso di lasciare Milano e dedicarmi completamente all’azienda, trasformando quello che era nato come hobby in un vero progetto di vita. Ho sviluppato l’agriturismo, la produzione e la vendita di olio extravergine d’oliva dai nostri 2000 ulivi, di cui circa 600 piantati già negli anni Ottanta. Tutta la produzione è da sempre improntata al biologico, dalle coltivazioni al seminativo, al momento la birra non è ancora confezionata in biologico ma presto ci sarà una linea dedicata”.
Ci racconta che ad oggi, con il birrificio, è riuscito a trovare il modo di valorizzare anche i 50 ettari di seminativo, una superficie non semplice da gestire perché di dimensioni intermedie. Essendo in una zona montana, le rese non sono elevate: per questo l’obiettivo è stato fin da subito quello di creare una filiera interna capace di dare valore aggiunto al prodotto. Gran parte del seminativo è infatti destinato alla produzione di birra, sia per il birrificio sia per altri colleghi interessati a un malto d’orzo autenticamente locale.
Le due anime
L’azienda agricola si estende oggi su 200 ettari, con un agriturismo, oliveti e 50 ettari di seminativo. Ed è proprio da quest’ultimo che è nato il desiderio di dare vita a un progetto ancora più innovativo: il birrificio.
“Ci sono due anime: Poggio Bianco era il nome storico dei due poderi, lo abbiamo voluto mantenere per la storicità del luogo. White Hill ci è sembrato il nome più adeguato per il birrificio, una traduzione non letterale di Poggio Bianco che strizza l’occhio a chi afferra il gioco di parole. Il birrificio è visitabile e a breve apriremo anche un locale con ristorazione: 10 metri di vetrata che si affacciano sull’impianto di produzione, visite guidate e degustazioni. Vogliamo diffondere la cultura della birra, ancora poco conosciuta nelle sue modalità di produzione”.
Il locale ospiterà circa 40 posti interni e 20 esterni, con la possibilità di degustare birre artigianali e prodotti tipici locali. Non mancheranno serate con musica dal vivo, grazie alla passione di Pierpaolo per la batteria.
Passione, valori e futuro
“Lavoro per hobby, quello che faccio mi piace talmente tanto che non mi pesa come lavoro. Anche se ci sono lati del mio lavoro che mi piacciono di meno, al 99% è più una passione che un lavoro”.
Afferma che grazie al periodo della sua vita passato a Milano ha acquisito competenze e metodo, che oggi applica alla realtà familiare che vive adesso. Grazie ai suoi studi, inoltre, ha la capacità di attribuire un giusto valore al proprio prodotto, anche impuntandosi sul prezzo di un olio extravergine di oliva che produce con qualità e merita di essere venduto ad un costo superiore a quello attuale.
“Sono contento di poter creare occasioni di conoscenza e approfondimento nella mia azienda, sia sui miei prodotti sia su quelli del territorio, senza sfociare nel fanatismo agricolo. Ritengo che la passione possa veicolare a tutti la curiosità di conoscere meglio i nostri prodotti locali”.
Oggi White Hill Beer rappresenta un luogo dove conoscere, degustare e vivere la Valdichiana Senese con occhi diversi: attraverso prodotti genuini, esperienze di convivialità e la passione autentica di chi ha scelto di tornare alla terra per darle nuova vita.
Il luogo del cuore del Local Ambassador
Sono un ciclista e sono tantissimi i luoghi del cuore in Valdichiana, se ne dovessi scegliere uno sarebbe la strada che da Sarteano conduce a San Casciano dei Bagni, la “strada della montagna” per i locali, all’altezza della località Belverde. Hai il panorama su tutta la valle, la salita non è troppa e ti godi la valle con la cornice del Cetona, con una conformazione di rocce molto particolare.